Sentenza 3901/2019 Corte di Cassazione, una svolta per la “vestizione”

Una battaglia durata anni, iniziata nel 2007 e terminata con la sentenza 3901/2019 della Cassazione che dà ragione a quattro infermieri dell’ospedale di Orvieto. La vicenda era iniziata, infatti, davanti al  Tribunale di Orvieto che aveva riconosciuto come necessaria la retribuzione anche per il tempo di vestizione. Di diverso avviso la Asl, che impugnando la sentenza era riuscita a ribaltare il precedente risultato. Così, in un susseguirsi di gradi di giudizio le parti sono arrivate fino al ricorso in Cassazione. Proprio in Cassazione i giudici si sono espressi in favore del personale obbligato ad indossare una divisa durante l’ orario di lavoro, stabilendo che:  «in materia di orario di lavoro, nell’ ambito dell’attività infermieristica, il tempo di vestizione-svestizione dà diritto alla retribuzione trattandosi di un obbligo imposto dalle superiori esigenze di sicurezza ed igiene, riguardanti sia la gestione del servizio pubblico sia la stessa incolumità del personale addetto». Questa sentenza giunge dopo oltre un decennio di “scontro” giudiziario, nel mentre il diritto a considerare orario di lavoro i 15 minuti previsti per prepararsi è stato ormai recepito anche nel contratto nazionale, la beffa è che non sia stato ancora applicato. Si rafforza, quindi, la possibilità di ricorrere per il risarcimento rispetto agli ultimi cinque anni.

2019-04-09T22:52:56+02:009 Aprile 2019|News, News Sanità|